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La nostra storia

Corre l'anno 1973 e dalla passione e dall'ispirazione di un uomo, Adriano Franchi, nasce la SYEL. Tecnico di punta alla Olivetti di Ivrea, Adriano si occupava al tempo delle macchine da scrivere dell'omonima casa, collaborando come protagonista al progetto della famosa OLIVETTI 101. Al tempo non si poteva certo immaginare che quella macchina avrebbe segnato la storia dei personal computer anche se, all'interno dei laboratori Olivetti, era chiaro che qualcosa di rivoluzionario stava accadendo. Adriano ha avuto la fortuna di vedere il primo led sbarcato in Italia, e ogni volta che lo racconta riesce a trasmettere lo stesso entusiasmo che in quel momento lui e i suoi colleghi provarono:

"Aprimmo la scatola e vedemmo una caccolina piccolissima, non c'erano istruzioni, non sapevamo neanche come accenderlo".

Ma Adriano non è stato solamente un protagonista in positivo, il suo lavoro e le sue idee hanno portato alla realizzazione del primo prototipo di Autovelox sulla pista del Mugello, rovinando le vite di milioni di Italiani. "Mi raccomando, non ditelo in giro", sottolinea ogni volta che capita di parlarne.

 

Con queste premesse, torniamo indietro di 44 anni arrivando al lontano 1973, quando Adriano decide di fondare la Syel,  con un curriculum e un bagaglio elettronico monumentale. In poco tempo l'azienda Toscana si guadagna un palcoscenico nazionale di tutto rispetto crescendo velocemente e arricchendo il proprio team con altri nuovi protagonisti che in quello stesso periodo esportavano innovazione in tutto il mondo, la Piaggio ne è un esempio concreto. E' quì a Pontedera che la Syel trova pianta stabile, creando soluzioni elettroniche per l'industria e riuscendo a districarsi con successo in svariati contesti produttivi, maturando un'esperienza e una versatilità che in seguito si sarebbero rivelate la chiave della longevità di questa azienda.

Cambiano i tempi, cambia l'elettronica, cambia il mercato e l'economia globale, arriva la crisi e arriva purtroppo duramente, ma la Syel ne esce a testa alta perché le competenze fino a quel momento sviluppate hanno le gambe troppo robuste per crollare. I nostri partners ne sono la prova esistente.

Le necessità sempre più mirate ed esasperate dei clienti portano ad una nuova realtà interna dell'azienda fino a quel momento secondaria, ovvero la progettazione custom. Da un'elettronica industriale standard dei CN/CNC la Syel inizia ad affinare esperienza nel campo della personalizzazione sperimentando la molteplicità di benefici che si hanno tra cliente e fornitore in questo mondo.

Ad oggi la Syel (oltre ad un fornitissimo magazzino di elettronica a controllo numerico sempre in continua evoluzione) è presente sul mercato come professionista del custom e il crescente aumento dei clienti è la dimostrazione che la strada percorsa è giusta e solida.

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